Il Pesce
Pesce serra
Nome scientifico: Pomatomus saltator
Nome dialettale: Serra, cuffara
Descrizione: Corpo perciforme, allungato, di grandi dimensioni, di colore grigio verdastro sul dorso argenteo sui fianchi degradante al grigio-biancastro sul ventre. Bocca molto ampia ed estensibile con mandibola prominente e denti robusti. Due pinne dorsali, la prima dotata di raggi spinosi,molto bassa al punto che negli esemplari catturati deve essere ben sollevata dal solco in cui si ripiega per essere visibile, la seconda contigua alla prima e molto più lunga ed alta e dotata di raggi molli. La pinna anale bordata di bianco, e che inizia con due brevi spine, è speculare alla seconda dorsale, pettorali e ventrali sono piccole. L'opercolo presenta una spina appiattita. Supera anche il metro di lunghezza ed arriva fino ai 10 kg. Comune attorno ai 35-60 cm e di peso di circa 1 kg. E’ un feroce predatore che si ciba di pesci di piccole e medie dimensioni, ma non disdegna in mancanza di altro crostacei e molluschi.
Riproduzione: Avviene in primavera ed estate. Le uova sono pelagiche cioè galleggianti.
Area di pesca: Mediterraneo. Vive in mare aperto, specie pelagica, con attivita' prevalentemente diurna, gregaria (che vive in branchi) e fortemente migratrice.
Stagionalità: Si pesca tutto l’anno.
Sistemi di pesca: Il pesce serra si pesca soprattutto con lenze a traina, purché il cavo terminale sia d’acciaio, altrimenti viene tranciato dalle fortissime mascelle.
Nome dialettale: Serra, cuffara
Descrizione: Corpo perciforme, allungato, di grandi dimensioni, di colore grigio verdastro sul dorso argenteo sui fianchi degradante al grigio-biancastro sul ventre. Bocca molto ampia ed estensibile con mandibola prominente e denti robusti. Due pinne dorsali, la prima dotata di raggi spinosi,molto bassa al punto che negli esemplari catturati deve essere ben sollevata dal solco in cui si ripiega per essere visibile, la seconda contigua alla prima e molto più lunga ed alta e dotata di raggi molli. La pinna anale bordata di bianco, e che inizia con due brevi spine, è speculare alla seconda dorsale, pettorali e ventrali sono piccole. L'opercolo presenta una spina appiattita. Supera anche il metro di lunghezza ed arriva fino ai 10 kg. Comune attorno ai 35-60 cm e di peso di circa 1 kg. E’ un feroce predatore che si ciba di pesci di piccole e medie dimensioni, ma non disdegna in mancanza di altro crostacei e molluschi.
Riproduzione: Avviene in primavera ed estate. Le uova sono pelagiche cioè galleggianti.
Area di pesca: Mediterraneo. Vive in mare aperto, specie pelagica, con attivita' prevalentemente diurna, gregaria (che vive in branchi) e fortemente migratrice.
Stagionalità: Si pesca tutto l’anno.
Sistemi di pesca: Il pesce serra si pesca soprattutto con lenze a traina, purché il cavo terminale sia d’acciaio, altrimenti viene tranciato dalle fortissime mascelle.